La Genlisea violacea appartiene alla famiglia delle Lentibulariaceae, ed è originaria del Brasile.
E' una pianta carnivora perenne e semi-acquatica, catalogata come pianta tropicale.
La sua particolarità sta nel fatto che queste piante possiedono radici piccolissime attorniate da foglie sotterranee a forma di "Y" capovolta, diverse da quelle aeree.
A sinistra la parte sotterranea della pianta |
Queste, catturano microrganismi sotterranei e per mezzo di sottili peli orientati verso l'interno ne impediscono l'uscita obbligando le prede a dirigersi verso
una sola direzione... lo stomaco dove vengono digerite e assimilate.
Proprio per il fatto che la parte viva della pianta è sotterranea alcuni coltivatori, predispongono la pianta in vasi di vetro con acqua sul fondo, per meglio osservare la conformazione di queste particolari foglie adibite a trappola.
Ad eccezione di questa particolarità, la pianta si presenta con piccole foglie a forma di rosetta, molto simile ad una Utricularia.
Nel periodo della fioritura, dal centro della rosetta, si diramano lunghi steli floreali (a volte raggiungono anche i 50 cm.) all'apice dei quali si sviluppano graziosi fiorellini a 5 petali dal colore viola.
La Genlisea violacea, a differenza delle altre appartenenti alla stessa specie, è una specie piuttosto semplice da coltivare e quindi consigliata ai neofili.
Nome botanico: Genlisea violacea.
Famiglia: Lentibulariaceae.
Zona geografica: Brasile
Periodo vegetativo: Tutto l'anno.
Riposo invernale: No.
Umidità: variabile tra il 70% ed il 90%.
Temperatura: 25°-35° in estate, 18°-20° in inverno.
Luce: Esporre in zone molto luminose evitando però il sole diretto.
Periodo di fioritura: Aprile / Agosto.
Fiore: Fiori di color viola
Annaffiature: Abbondanti durante tutto l'anno, con acqua a livello del bordo del vaso.
Rinvaso: Utilizzare un composto formato da torba (34%), perlite (33%) e sabbia di quarzo (33%) ricoperto da sfagno vivo.